La pratica artistica di Catanzaro si focalizza sull’attivazione della partecipazione pubblica, avvalendosi di metodologie educative orizzontali e paritarie. Le sue installazioni si compongono di medium diversi, al fine di restituire il dialogo tra le parti e rimanere fedele ai modelli collaborativi su cui si basano tutti i suoi lavori. Nel 2010 si è trasferita in Palestina, dove insegna Pratica di Ricerca presso la International Art Academy of Palestine di Ramallah e dove ha iniziato un progetto collettivo a lungo termine, Bait al Karama, nella città di Nablus. Attualmente è dottoranda presso la Social Sculpture Research Unite della Oxford Brookes University. Il suo lavoro è stato esposto in diverse istituzioni internazionali, tra cui la Al-Mamal Foundation, Gerusalemme (2012), Cittadellarte – Fondazione Pistoletto (2010), MART, Rovereto (2007); Land Art Biennial, Mongolia (2009), Espai d’Art Contemporani de Castelló, Spagna (2008).